Che dire?
Ho cominciato per caso, perché un sito che mi pareva utile a cui mi stavo registrando ha messo come campo obbligatorio "sito web" e io, che ho già un'infarinatura perché ho un blogghettino di cucina, ho aperto questo nuovo blog. Il problema è che non so di preciso cosa scrivere, qui... Allora diciamo che lo userò come una sorta di agenda operativa, e mi servirà come biglietto da visita per cercare collaboratori sufficientemente folli da condividere questa mia impresa, visto che finora ho trovato, sul web, solo inventori che non vogliono parlare della loro idea per paura di farsela rubare e aspiranti startapper che come unica ambizione hanno quella di aprire un negozietto di cosine fatte a mano. Legittime e sacrosante entrambe le posizioni, ma vai a dire loro che non è così che si startuppa (scusate il neologismo)! Non lo so nemmeno io, del resto, com'è che si startuppa. Io ho avuto un'idea, e come prima cosa mi servirebbe un ingegnere elettrico (mio fratello mi dice che basterebbe anche un perito meccanico, ma io non lo so) che la disegnasse. Possibilmente senza poi andarla a presentare da solo. Ma credo che in questo mondo dobbiamo, come diceva Manfredi in un noto film, "fa' a fidasse". Altrimenti la certezza è che non si cava un ragno da un buco. Dunque mettiamoci in marcia.
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